Risultati degli Azzurri 13 febbraio: Fabris settimo

fabrismelemezzelani-gmt_buonaPattinaggio velocità: Enrico Fabris non è riuscito a ripetere l'impresa di salire sul podio nei 5000 metri. Dopo il bronzo di quattro anni fa a Torino, l'azzurro si è classificato al 7° posto con 6'20"53. La gara è stata vinta dall'olandese Sven Kramer che ha stabilito il nuovo primato olimpico con 6'14"60 (p.p. 6'14"66). Al secondo posto è giunto il coreano Seung-Hoon Lee (6'16"95) che ha preceduto il russo Ivan Skobrev (6'18"05). L'altro azzurro in grara Luca Stefani ha chiuso 25° (6'41"75).

Slittino: Armin Zoeggeler, nonostante la travagliata vigilia, è terzo dopo le prime due manche. La tragica scomparsa del georgiano Kumaritashvili avvenuta ieri ha modificato i programmi e lo stesso tracciato, ridotto di 176 metri, rendendolo meno veloce. Zoeggeler, terzo già al termine della prima discesa con 48.473 (+0.305) ha trovato nei due tedeschi Felix Loch (48.168) e David Moeller (48.341) i suoi avversari di sempre.  La classifica non è cambiata dopo la seconda manche.   Armin ha fatto registrare il terzo tempo  1:37.002 (+432) mentre Lock ha mantenuto  le distanze con 1:36.570 così come  Moeller  (1:36.852).  E’ invece risalito dal quinto al quarto posto  il russo  Demtschenko (1:37.169). Domenica  le ultime due discese assegneranno il podio finale.Gli altri azzurri: Reinhold Rainer 17° (1:37.911), David Mair 18° (1:37.967).

Salto: Sebastian Colloredo ha concluso la sua gara nel trampolino NH al 29° posto con 229,00 punti, mentre Andrea Morassi , 43° posto, è rimasto fuori dalla finale con 106,3. In qualifica era stato escluso dalla gara Roberto Dellasega.L'oro olimpico è andato allo svizzero Simon Amman , l'argento al polacco Adam Malysz e il bronzo all'austriaco Gregor Schlierenzauer.

Biathlon: Katya Haller nella 7,5 km sprint ha tagliato il traguardo al 38° posto (21'51"0) mentre  Michela Ponza si è classificata al 43° posto (21'55"7) e Karin Oberhofer al 47° (22'08"9). Più staccata Roberta Fiandino che ha chiuso al 73a (23'11"6). La gara è stata vinta dalla slovacca Anastazia Kuzmina (19'55.6) che ha preceduto la tedesca Magdalena Neuner (19'57.1), terza la francese Marie Dorin (20'06"5).

Short Track: Nelle gare di qualificazione dei  1500 metri Nicola Rodigari ha ottenuto l’accesso alle semifinali con il terzo tempo in batteria(2:12.609) dove si è dovuto accontentare del  quarto posto  (2:11.402).
Yuri Confortola dopo aver concluso al primo posto il suo turno di qualificazione (2:14.584),  in semifinale, nonostante una folgorante rimonta negli ultimi due giri, è giunto terzo. La finale A gli è sfuggita proprio per pochi millesimi: 2:13.645 il suo tempo contro  il 2:13 606 dello statunitense Celski  secondo.
Per poco Nicola Bean invece non ha superato il primo turno (2:17089). L’italo-canadese, quarto dopo la squalifica  dello statunitense Malone, si è visto strappare l’accesso in semifinale sul traguardo dal tedesco Praus.
Nella finale B dei  1500 Nicola Rodigari si è classificato al secondo posto (2:18.422) mentre Yuri Confortola è stato squalificato. Il coreano Jung-Su Lee ha vinto la medaglia d’oro battendo sul traguardo lo statunitense Apollo Ohno  che ha preceduto il connazionale  Celski.
Arianna Fontana  ha dominato la sua batteria di qualificazione (44.482) conquistando i quarti di finale che si disputeranno il 17 febbraio. Eliminate invece Cecilia Maffei  (44.948) terza in qualifica e Martina Valcepina , caduta al primo giro (1:08.173), è giunta quarta.
Staffetta femminile sfortunata è stata  eliminata nella semifinale dopo i primi cambi a causa di una caduta. Arianna Fontana, Cecilia Maffei, Martina Valcepina, Katia Zini avevano iniziato bene  poi nel cambio Fontana /Zini hanno trovato sulla strada le olandesi e la caduta è stata inevitabile. Le azzurre disputeranno la finale B il 24 febbraio.

Freestyle: Deborah Scanzio si è classificata al decimo posto nelle Gobbe con il punteggi 22.19.  L'azzurra, aveva concluso la gara di qualificazione al 14° posto conquistando la finale con il punteggio 21,84. Ha vinto la statunitense Kearney, davanti alla canadese Heil, terza l'altra statunitense Bahrke.

 

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